Visto USA: chi può richiederlo al momento e quali sono le eccezioni previste dall’ultimo Proclama presidenziale di giugno.
L’epidemia di Covid-19 ha fortemente danneggiato le imprese americane e procurato il più alto tasso di disoccupazione mai registrato. A cause di queste enormi difficoltà, l’ex presidente Trump ha stabilito con un Proclama presidenziale dello scorso giugno restrizioni per l’ingresso agli stranieri che mettono a rischio il mercato del lavoro interno, salvo alcune eccezioni. Le limitazioni non si applicano ad esempio ai coniugi e ai figli di cittadini americani, alle persone che forniscono servizi essenziali per la filiera alimentare americana o il cui ingresso venga riconosciuto come di interessa nazionale.
Dunque, è possibile richiedere un visto per l’America di tipo H1B, H2B, H4, L e alcune categorie del visto J purché possano beneficiare di una delle eccezioni riportate nel Proclama. Anche i richiedenti di alcune categorie di visto (Business (B1), Investitori (E), Accademici (J – solo di alcune tipologie), Atleti professionisti (P) e Studenti (F e M) possono beneficiare di un’eccezione di interesse nazionale, che consentirebbe di viaggiare negli Stati Uniti.
L’Ambasciata al momento non riesce a evadere le richieste per i visti immigrati e visti non immigrati, né tanto meno è in grado di programmare nuovi appuntamenti. Tuttavia, la Missione degli Stati Uniti in Italia, consapevole del fatto che in molti hanno già pagato la tariffa per il visto, ha esteso la validità della tassa MRV fino al 31 dicembre 2021 per consentire a quanti avevano già avviato la pratica di poter fissare e presenziare all’appuntamento utilizzando la quota già versata.
La Proclama dell’ex presidente Trump ha sospeso gli ingressi nel Paese nell’ottica di una politica di protezionismo della manodopera americana. Resta da vedere se il neo presidente Joe Biden manterrà la stessa linea o riattiverà le procedure ordinarie di ingresso ai lavoratori stranieri.
Vista l’attuale evoluzione del contagio con livello di emergenza ancora molto alto, resta purtroppo ancora lontana la possibilità di viaggi e vacanze negli Stati Uniti. Non è però preclusa la possibilità di programmare un futuro viaggio di studio e un’esperienza di lavoro negli USA. Anzi, è bene documentarsi in anticipo sui vari tipi di visto possibili e le procedure necessarie per ottenerlo.
Nella nostra sezione contatti è possibile richiedere una consulenza mirata e sapere fin da subito quali sono gli step previsti e i documenti necessari per ottenere il visto per gli Stati Uniti.