Il Paese degli zar è sulla tua lista dei posti da visitare assolutamente una volta nella vita? Oppure hai in mente un progetto di studio o di lavoro in Russia? In questo articolo parleremo del visto per la Russia e vedremo insieme come ottenerlo per motivi legati al turismo, al lavoro o allo studio.

La Russia è un Paese immenso e affascinante. Il passato imperiale, prima, e sovietico, poi, hanno caratterizzato profondamente lo stile delle città, l’architettura ma anche la mentalità e la cultura del popolo russo. Le principali città del Paese, Mosca e San Pietroburgo, sono metropoli ricche di testimonianze storiche: la fiabesca architettura delle cattedrali, le straordinarie stazioni della metropolitana, la maestosità delle piazze e degli edifici, sono solo alcune delle meraviglie che queste città offrono ai visitatori. Sono anche due vivaci centri culturali e poli economici di rilevanza mondiale. Che sia per turismo, per studio o per affari, sono tanti i motivi per cui decidere di visitare un Paese così suggestivo e misterioso. Purtroppo al momento in cui scriviamo, non è consentito l’ingresso nel Paese agli stranieri a causa della pandemia di Covid-19 e l’emissione dei visti è sospesa. In attesa della riapertura delle frontiere, approfondiamo l’argomento visti e vediamo insieme quale tipo di visto richiedere in base alle proprie necessità e ai motivi del viaggio.

Visto elettronico per soggiorni brevi

Se il vostro sogno è visitare il Cremlino, attraversare la Piazza Rossa oppure ammirare le meraviglie dell’Ermitage di San Pietroburgo sappiate che ottenere il visto turistico per visitare la Russia è molto semplice e si può fare comodamente online senza doversi recare di persona al Consolato della Federazione Russa. Non è sempre stato così facile, però. Proprio a partire dal 1 gennaio 2021 il sistema del visto elettronico è stato esteso a tutte le località del Paese. Il sistema era stato introdotto nel 2017 con un progetto pilota limitato ad alcune regioni e solo per i cittadini provenienti da determinati Paesi; è stato poi progressivamente ampliato negli anni e da quest’anno è finalmente disponibile per viaggiare in qualsiasi parte del Paese. Può essere utilizzato dai cittadini di 53 Paesi, tra i quali è compresa l’Italia.

Questo tipo di visto può essere utilizzato per recarsi in Russia per motivi turistici, di affari o per partecipare a eventi scientifici, culturali, socio-politici, economici, sportivi. L’importante è che la durata della permanenza non sia superiore ai 16 giorni. Attenzione però perché il conteggio della permanenza è molto fiscale e i giorni di arrivo e partenza sono conteggiati come giorni interi. Inoltre, va considerato che l’ingresso nel Paese con visto elettronico è consentito solo in determinati punti di controllo – i principali aeroporti del Paese sono inclusi. È possibile entrare e uscire dal Paese da diversi punti di controllo, ad esempio arrivare a Mosca e ripartire da San Pietroburgo.

Come ottenere il visto elettronico per la Russia

Ottenere il visto elettronico per la Russia è molto semplice, sono richiesti pochi documenti e il costo è accessibile. Bisogna fare richiesta online sul sito web abilitato dal Dipartimento Consolare del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa: https://evisa.kdmid.ru/ (sito in inglese o russo). È necessario avere un passaporto in corso di validità e allegare alla domanda una fototessera in formato digitale. La domanda viene evasa entro 4 giorni e si riceve una mail di conferma con in allegato il visto elettronico in formato pdf da stampare e presentare al controllo passaporti una volta arrivati in Russia. Oltre al visto, è necessaria un’assicurazione medica di viaggio che è possibile acquistare anche online. Il visto elettronico ha un costo di 40 dollari – circa 33 euro al cambio attuale ed ha una validità di 60 giorni a partire dalla data di emissione.

Visto ordinario per la Russia: cos’è e come ottenerlo

Diversa è la situazione qualora si preveda una permanenza in Russia superiore ai 16 giorni. In questo caso è necessario fare domanda per un visto ordinario che si differenzia dal visto elettronico sostanzialmente per due cose: il fatto di dover recapitare i documenti al Consolato e la necessità di una lettera di invito che invita, appunto, formalmente lo straniero in Russia. Esistono diversi tipi di visto a seconda del motivo del viaggio (turismo, affari, studio, lavoro, viaggio umanitario, privato o transito) e vengono rilasciati dai Consolati dell’Ambasciata russa in Italia che si trovano a Roma, Milano, Genova e Palermo. I documenti necessari variano in base al tipo di visto per cui si fa richiesta ma solitamente includono il passaporto, fototessera, modulo di richiesta stampato e firmato e la lettera d’invito da parte dell’ente russo che invita il cittadino straniero: l’hotel o il tour operator nel caso del visto turistico, l’università nel caso del visto di studio, la società invitante nel caso di un visto di lavoro.

Ottenimento del visto tramite agenzia visti

Mentre la procedura per richiedere il visto turistico si è notevolmente semplificata con l’adozione del sistema di visto elettronico, per gli altri tipi di visto – o comunque per permanenze in terra russa superiori ai 16 giorni – l’iter burocratico resta ancora abbastanza complesso e richiede una visita al Consolato avendo cura di aver compilato la domanda correttamente e di avere con sé tutti i documenti altrimenti bisognerà ritornare un altro giorno. Un’alternativa sicura e molto più comoda per ottenere il visto per la Russia è rivolgersi a noi di Visapassport, agenzia specializzata in visti e pratiche consolari con sede a Roma. Dopo aver valutato il tipo di visto per cui è necessario fare domanda e aver compilato una lista dei documenti necessari, il nostro corriere passerà a ritirarli presso il tuo domicilio, dopodiché ci occuperemo della compilazione e presentazione della domanda, rispedendoti infine il passaporto completo di visto. Vuoi chiederci maggiori informazioni? Inviaci una mail oppure scrivici qui.

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