Il fattore clima è fondamentale per la buona riuscita di una vacanza. Ecco una breve guida con informazioni essenziali sui climi nelle diverse parti del mondo e alcuni consigli che saranno utili a scegliere la vostra prossima destinazione.
I viaggiatori più esperti sanno bene che la meta va scelta tendendo in considerazione la stagionalità e la differenza di climi tra le varie parti del mondo. Le stagioni si alternano differentemente tra l’emisfero australe e quello boreale; per questo quando si sceglie una meta esotica, bisogna fare attenzione ad evitare periodi piovosi o temperature proibitive che impediranno di godere appieno delle bellezze naturali.
Africa
L’Africa è un continente molto vasto e offre tantissime mete turistiche sia che ci si voglia rilassare sulle coste del Mar Rosso oppure vivere l’emozionante avventura di un safari. Le cose settentrionali del Maghreb sono bellissime in primavera con tempo soleggiato e temperature gradevoli, senza il caldo desertico e l’invasione di turisti dell’estate. Il Kenya e la Tanzania sono particolarmente piacevoli in estate: il momento ideale per un safari in Botswana. L’inverno australe, quindi da maggio a ottobre, è ideale anche per Seychelles, la Réunion o il Madagascar: un paradiso per gli amanti delle immersioni e delle vacanze di relax in riva al mare.
Americhe
Da nord a sud il continente americano presenta tutti i tipi di climi: da quello freddo della tundra del Canada al clima subtropicale del Golfo del Messico, fino a diventare subpolare nella Terra del Fuoco. Per un viaggio in inverno sono perfette l’America Centrale, il Sud America e i Caraibi. Le coste californiane sono miti tutto l’anno e in generale il clima degli Stati Uniti è abbastanza temperato. Non si può dire lo stesso del Canada che ha inverni molto rigidi. Meglio muoversi in primavera/estate per un tour delle Montagne Rocciose canadesi. Se non vi spaventa il freddo e siete alla ricerca di un’esperienza unica nel suo genere, la Patagonia da luglio a settembre è il teatro della spettacolare aurora boreale.
Asia
Cosa c’è di meglio di un paradiso tropicale per scappare dal grigiore dell’inverno europeo? Tailandia, Vietnam e Filippine sono mete ideali per un viaggio invernale con il loro clima mite e le loro spiagge mozzafiato. Queste nazioni sono però sconsigliate in estate perché la stagione dei monsoni è all’apice e il clima è caldo, afoso e molto umido. I mesi di maggio, settembre e ottobre sono ottimi per visitare la Cina e il Giappone. L’India entra nel pieno della stagione turistica in autunno, quando Bombay e Calcutta hanno eccellenti condizioni climatiche.
Europa
I Paesi che si affacciano sul Mediterraneo godono di un clima piacevole dall’inizio della primavera fino ad autunno inoltrato. Il periodo migliorare per visitare Grecia, Spagna e Italia è la primavera quando le temperature non sono esageratamente calde e le località turistiche non troppo affollate. La primavera è una scelta interessante anche per la Scandinavia: in questo periodo le giornate si allungano ed è il momento ideale per godersi la prima “utepils” dell’anno, cioè una birra all’aperto. La stagionale invernale è ottima per gli sciatori che in Francia, Germania e Italia settentrionale troveranno neve fresca su cui scivolare. I Pirenei francesi e spagnoli sono una buona meta sciistica con buone strutture ricettive a costi accessibili anche durante le festività natalizie.
Medio Oriente
La maggior parte delle regioni mediorientali è proibitiva in estate per il caldo torrido. In inverno e primavera invece il Medio Oriente ospita splendide località di villeggiatura: le cose libanesi, la Giordania, le città del Golfo Persico come Dubai. La Turchia gode di una posizione geografica privilegiata, il clima è piacevole sia in primavera che in autunno. Se invece il vostro sogno è una crociera sul Nilo, il periodo migliore va da ottobre a maggio.
Australia e Polinesia
Le stagioni australiane sono l’opposto di quelle dell’emisfero settentrionale, quindi quando da noi è estate, nel Pacifico meridionale e in Australia le temperature sono fredde. L’Australia si può comunque visitare in qualsiasi momento dell’anno facendo attenzione alle zone: da dicembre a febbraio è meglio prediligere il sud mentre tra giugno e agosto è più piacevole il nord e il centro dell’Australia che hanno un clima più temperato. La Polinesia è la destinazione che sognano tutti. Le spiagge bianche, il mare trasparente e i fondali incontaminati valgono tutte le 25 ore di volo necessarie per raggiungere questo paradiso terrestre. Il clima oceanico caldo e umido, temperato dagli Alisei, rende la Polinesia piacevole in ogni momento dell’anno. Di solito si preferisce la stagione secca che va da maggio a ottobre subito dopo la fine della stagione delle piogge.
Come abbiamo visto il fattore climatico è fondamentale per programmare una vacanza di successo. Un clima troppo rigido – così come anche uno troppo torrido – può rendere difficili gli spostamenti e le escursioni all’aperto. Va anche considerato che alcune località “fioriscono” in determinate periodi dell’anno e sarebbe davvero un peccato non godere dei paesaggi naturali nel loro momento migliore. La parola chiave è pianificare. Un’idea utile è quella di compilare una lista delle mete preferite e aggiungere informazioni sul clima, sulla disponibilità di voli e strutture ricettive, sulle procedure necessarie per l’ottenimento del visto turistico. Così da sapere subito dover poter andare non appena ci sarà di nuovo possibilità di viaggiare.